Cosa c’è da sapere per decidere cosa acquistare.
In commercio esistono diverse forme di fertilizzante, a seconda dell’uso e dello scopo:
Fertilizzanti liquidi e in polvere: deve essere diluito nell’acqua e usato durante le innaffiature. Questi tipo di concime ha il vantaggio di poter controllare e gestire le concimazioni, ma contrariamente ha lo svantaggio in caso di negligenze di trascurare la pianta. Mediamente vanno dati 2 volte al mese rispettando le dosi.
Fertilizzanti solidi: possiamo acquistarli sotto forma di granuli, bastoncini, pillole, e sono il prodotto ideale per coloro che hanno poco tempo oppure sono distratti, infatti una volta messi sul terriccio lo scioglimento è previsto attraverso l’irrigazione ed è controllato grazie alla consistenza che ricopre la parte esterna della pillola. Anche il questo caso èprevisto attraverso l’irrigazione ed è controllato grazie alla consistenza che ricopre la parte esterna della pillola. Anche il questo caso è importante rispettare le dosi consigliate sulla confezione.
Fertilizzanti fogliari: sono spruzzati direttamente sulle foglie ed assorbiti direttamente dalla linfa, quindi essendo un processo molto veloce anche i risultati saranno rapidi. E’ fondamentale spruzzare il prodotto a foglia asciutta rispettando le dosi per evitare bruciature, e fare attenzione sia alla scelta che alla frequenza di impiego del prodotto, infatti va tenuto conto del tipo di pianta e delle eventuali patologie da sanare.